Fondo Crescita Sostenibile – Bando per progetti di ricerca e sviluppo in ambito ICT

16 Giugno 2015

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Finalità

Si allarga la platea dei beneficiari delle agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo in ambito ICT e industriale, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile. Con decreto del 19 marzo 2015, pubblicato il 30 aprile in Gazzetta ufficiale, il Ministero dello Sviluppo economico ha ammesso tra i beneficiari anche gli spin-off di organismi di ricerca.

Il bando, con una dotazione di 150 milioni di euro, è dedicato a grandi progetti finalizzati a sfruttare al meglio il potenziale delle ICT per favorire l’innovazione, il risparmio, la crescita economica, la crescita occupazionale e la competitività, in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, avvalendosi dell’impiego di specifiche tecnologie abilitanti fondamentali, come definite nell’ambito del programma Ue Horizon 2020.

Chi puo fare domanda
Le agevolazioni sono destinate a centri di ricerca e imprese, comprese le start-up innovative, anche in forma congiunta, ma senza superare la soglia di cinque soggetti aggregati, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali il consorzio e l’accordo di partenariato.

Interventi/spese ammissibili
I progetti, di durata non superiore a 36 mesi e avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione, devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro e non superiori a 40 milioni di euro.

Agevolazioni che si possono ottenere
Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato per una percentuale delle spese ammissibili non superiore:

  • al 60% per le PMI;
  • al 50% per le imprese di grandi dimensioni.

Il finanziamento agevolato ha una durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni decorrenti dalla data del decreto di concessione.

In aggiunta al finanziamento è previsto un contributo diretto alla spesa, fino al 15% delle spese ammissibili per le imprese di piccola e media dimensione e fino al 10% per quelle di grande dimensione.

Quando si deve presentare domanda
I termini di presentazione delle domande saranno stabiliti con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del MISE, ma il Ministero ha già reso nota la procedura che i soggetti interessati dovranno seguire per accedere agli incentivi.

I soggetti interessati devono presentare un’istanza preliminare al Ministero dello Sviluppo Economico che, con cadenza settimanale, sottopone le domande all’esame di un Comitato appositamente costituito, che stabilisce l’ammissibilità del progetto di ricerca e sviluppo.

Entro 3 giorni dal pronunciamento del Comitato, il MISE pubblica nel proprio sito Internet l’esito della valutazione ed entro i tre mesi successivi a tale pubblicazione il soggetto proponente presenta la domanda di accesso alle agevolazioni, corredata delle proposte progettuali e della relativa documentazione, con le modalità e secondo gli schemi che saranno definiti con il decreto della Direzione generale per gli incentivi alle imprese.

In caso di esito positivo, il MISE avvia la fase della negoziazione, al termine della quale il soggetto proponente compila la proposta definitiva del progetto.

Dove si trova la modulistica
Le imprese che intendono presentare richieste di chiarimento in merito alla presentazione delle domande di agevolazione ai sensi dei decreti ministeriali 15 ottobre 2014 possono scrivere all’indirizzo:
rs-horizon2020@mise.gov.it

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